Associazione G.Placco

 

 

L'Associazione Culturale "Gennaro Placco" è stata fondata a Civita il 4 gennaio 1970. Si scelse di intitolarla al patriota e garibaldino civitese, uomo rude e forte, ma di ingegno vivido e poetico così come lo ricorda Luigi Settembrini nelle sue “Ricordanze”.

Gennaro Placcco             

 

 

Sua Eccellenza Mons. Giovanni Stamati (4 gennaio 1970)
 
L'Associazione ha come finalità statutaria la valorizzazione e la salvaguardia dell' “essere” italo-albanese e del suo patrimonio. L'attività dell'Associazione non ha mai avuto interruzione e si è qualificata soprattutto per un ruolo di stimolo e di proposizione culturale, che si sono realizzati in varie forme.Tutte le sue iniziative hanno ruotato attorno ai tanti motivi anzitutto del'Arberia e quindi attorno alle emergenze eco-ambientali legate al Parco nazionale del Pollino,territorio caratterizzato antropologicamente anche dalla ricca presenza degli Arbëreshë.
 
 

Cura da oltre trent'anni l'organizzazione e l'allestimento di cadenzate manifestazioni culturali (4 gennaio - martedì dopo Pasqua – estate letteraria ) e folkloristiche ( Vallet – kaminezit) a Civita, ma spesso anche nel comprensorio.Porta avanti da più di tre decenni la pubblicazione trimestrale del periodico "Katundi Ynë", oggi la rivista di tutta l'Arberia.

Ha allestito dal 1979 una pinacoteca di opere riferite a tre tematiche:

 

 

 

 

•  aspetti del mondo agro-pastorale nella loro tipicità arbëresh

•  aspetti paesaggistici, urbani e architettonici di Civita, ruotanti attorno alla gjitonia e caratterizzati da una toponomastica arbëreshe

•  aspetti del costume arbëresh e del ciclo della vita secondo la tradizione arbëreshe.

Ha realizzato e gestisce dal 1989 il Museo Etnico Arbëresh, laboratorio di ricerche etnografiche, antropologiche ed ambientali riconosciuto e segnalato da tempo nelle guide nazionali dei musei.

 

"Attualità del magistero di C.Mortati" (Vallje, 18 aprile 2006 )
 

L'Associazione ha pubblicato vari testi di approfondimento nell'ambito della sua attività editoriale. Ha offerto la collaborazione sia a studiosi e ricercatori italiani e stranieri, sia ai mass-media, con i quali si è istituito un periodico “meeting della stampa”. Ha organizzato un punto informazioni e assistenza turistico-escursionistica per i visitatori dell'area di Sud-Est del Parco Nazionale del Pollino.

Ha prodotto e sperimentato materiale didattico per le scuole dell'obbligo e per l'insegnamento della lingua arbëreshe.
Ha promosso esperienze di teatro scolastico e di drammatizzazione in lingua arbëreshe per gli abitanti di Civita e di altre comunità italo-albanesi.

 
 

Ha organizzato mostre-concorsi su diverse tematiche (prodotti tipici, prodotti del ricamo, prodotti della tessitura tradizionale), nonché due estemporanee di pittura.

Ha istituito un premio, “il Pino Loricato d'oro”, per chiunque abbia contribuito alla conoscenza ed al progresso di Civita. Ha effettuato scambi e visite culturali con le altre minoranze linguistiche italiane ed europee in collaborazione con il CONFEMILI (Comitato Federativo delle Minoranze Linguistiche Italiane).

 
 

Ha collaborato con le Commissioni Istituzionali interessate alla stesura della Legge di tutela per le Minoranze Storiche nel territorio italiano.

Ha collaborato con il Club Alpino Italiano per l'attivazione di un "punto di chiamata" per escursionisti in difficoltà all'interno delle Gole del Raganello.

Ha collaborato con il Wwf - Italia per la promozione del territorio del Pollino calabrese.

Ha allestito e gestisce una biblioteca di testi di indirizzo prevalentemente monotematico.

Ha garantito la catalogazione di periodici regionali e nazionali legati alla editoria minore ed espressione delle altre minoranze linguistiche storicamente presenti in Italia.

Tra le “cose” messe in moto durante i tanti anni di attività dell'Associazione due sono le creature, a cui siamo maggiormente affezionati e che hanno avuto la ricaduta più rilevante e forse più utile per l'ambiente : il Museo e il Giornale.

 
     
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